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La storia del Rotary International

Il sito ufficiale del Rotary International è https://www.rotary.org/it

storia del rotary international

Il Rotary è un’associazione diffusa in tutto il mondo che annovera oltre un milione e duecentocinquanta mila soci senza distinzioni di razza, sesso e nazione che si riuniscono in più di 35.000 club. Si tratta della più grande e diffusa associazione umanitaria mondiale, un global network of community volunteers.

Il Rotary nacque la sera del 23 febbraio 1905 quando Paul Harris, un giovane avvocato di Chicago, si incontrò con tre amici di diversa nazionalità e religione ,Gustavus Loehr, Silvester Schiele e Hiram Shorey per avviare un club di persone di differenti professioni che, organizzando riunioni regolari all’insegna dell’amicizia, potessero allargare le proprie conoscenze professionali. Ben presto a questa idea si aggiunse quella di rendersi utili agli altri. Essi decisero di chiamare il nuovo club “Rotary” in seguito alla decisione di tenere le riunioni in diversi posti, a rotazione.

Nel corso dei primi cinque anni nacquero nuovi club sparsi in tutto il territorio statunitense, dall’est all’ovest, da New York a San Francisco. Nel mese di agosto 1910, i Rotariani organizzarono il loro primo congresso a Chicago. Tutti e 16 i club esistenti all’epoca si radunarono per formare l’Associazione Nazionale dei Rotary Club.

Nel 1912, il nome venne cambiato con Associazione Internazionale del Rotary Club per rispecchiare l’aggiunta di club dall’estero. In occasione del Congresso del 1917 il presidente uscente Arch C.Klumph, propose di istituire un Fondo di Dotazione destinato a “fare del bene nel mondo”.

Il nome Rotary International venne adottato poi nel 1922 , mentre il Fondo di Dotazione nel 1928 fu ribattezzato “Fondazione Rotary” e divenne un entità autonoma all’interno del Rotary International.

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Nel 1932 il rotariano Herbert J. Taylor introdusse la cosiddetta “Prova delle quattro domande“.

La prova, tradotta in oltre 100 lingue, consisteva nel porsi quattro quesiti fondamentali in base ai quali stabilire quali azioni intraprendere o meno. A tutt’oggi questa semplice regola di condotta è rimasta invariata e serve come guida per i Rotary club di tutto il mondo

Ciò che penso, dico o faccio :

      I. risponde a verità ?

      II. è giusto per tutti gli interessati?

      III. promuoverà buona volontà e migliori rapporti d’amicizia ?

      IV. sarà vantaggioso per tutti gli interessati?

Da allora il Rotary non ha modificato sostanzialmente i principi ispiratori e la struttura organizzativa, nonostante l’enorme sviluppo che ha avuto in tutto il mondo. Elemento base della vita associativa è il club, di cui fanno parte gli esponenti preminenti di ogni categoria professionale dei territorio, i quali mettono a disposizione della comunità le proprie capacità e si impegnano ad improntare il proprio comportamento civile e professionale all’etica del Rotary.

Il Rotary International, l’associazione che riunisce tutti i Rotary Club del mondo, ha una solida radice sociale e un saldo impegno umanitario: il sodalizio si batte in difesa della terza età, lotta contro l’analfabetismo e le malattie, è impegnato per l’affermazione della pace nel mondo, è dotato di un programma per fornire aiuti in tutto il mondo in caso di calamità, sostiene la ricerca scientifica, è il più grande distributore di borse di studio del mondo.

Il Rotary è anche Rotary Foundation , che ogni anno eroga milioni di dollari per piccoli e grandi progetti umanitari, attività di scambio culturale e borse di studio internazionali, migliorando la qualità della vita di milioni di persone.

Rotary oggi vuol dire anche PolioPlus, l’impegno del Rotary a lavorare con le organizzazioni sanitarie internazionali, con lo scopo di sradicare la poliomelite. Una imponente macchina organizzativa e le donazioni raccolte da migliaia di club in ogni angolo della terra hanno fatto del progetto Polioplus il più importante e vasto progetto umanitario mai intrapreso.

Nel 1942, i Rotary Club di 21 nazioni organizzarono una conferenza a Londra, per sviluppare una visione per l’avanzamento dell’educazione, scienza e cultura del secondo dopoguerra. L’evento divenne il precursore dell’UNESCO.

Nel 1945, 49 Rotariani si recarono a San Francisco per stilare la Carta Costitutiva delle Nazioni Unite. Il Rotary e le Nazioni Unite sono stati stretti collaboratori sin da allora, un rapporto che si manifesta anche attraverso il programma PolioPlus e la collaborazione con le agenzie delle Nazioni Unite. Il Rotary detiene attualmente il più alto status consultivo fornito ad un’organizzazione non governativa (ONG) da parte del Consiglio economico e sociale dell’ONU, che controlla molte agenzie specializzate dell’ONU.

Il Rotary mantiene e promuove la sua relazione con una serie di organismi delle Nazioni Unite, i programmi, le commissioni e le agenzie attraverso la sua rete di rappresentanti dell’ Ufficio Relazioni Esterne. Molte le organizzazioni presso le quali vengono inviati i rappresentanti del Rotary International.

L’Unione Africana. Nel 1997, il Rotary International fu la prima organizzazione non governativa con sede in un Paese non africano a stabilire rapporti ufficiali con l’Unione Africana. La collaborazione ha permesso di affrontare problemi di importanza critica tra cui l’assistenza sanitaria, l’educazione, la pianificazione delle nascite e il problema della casa.

Il Consiglio d’Europa. I rapporti fra il Rotary e il Consiglio d’Europa, volti a rafforzare la cooperazione con gli organismi europei, risale al 1995. Da allora i rappresentanti rotariani hanno tenuto aggiornati i membri più influenti del Consiglio sull’opera del Rotary e sono stati chiamati a far parte delle Commissioni del Consiglio per le Organizzazioni Non Governative.

La Commissione Economica e Sociale per l’Asia e il Pacifico. Nel 2002 il Rotary inviò il suo primo rappresentante presso questa agenzia dell’ONU, che si occupa di alleviare la povertà, garantire una gestione sostenibile della globalizzazione e affrontare i problemi sociali emergenti nella regione. In segno di riconoscimento per l’opera del Rotary, nel 2004-05 l’agenzia ospitò la campana del centenario presso la propria sede.

La Commissione Economica e Sociale per l’Asia Occidentale. Al 2004 risale la nomina del primo rappresentante del Rotary presso questa commissione delle Nazioni Unite, che si occupa dello sviluppo economico e sociale nella regione. Un evento co sponsorizzato dal Rotary e dalla Commissione ha visto la partecipazione di centinaia di Rotariani e altri ospiti.

La Commissione Economica per l’Africa. Volta a promuovere lo sviluppo socioeconomico dei suoi 53 stati membri, la commissione sollecita la collaborazione regionale e l’assistenza internazionale per lo sviluppo del continente africano. Le relazioni ufficiali tra la commissione e il Rotary sono cominciate nel 2004.

La Commissione Economica per l’Europa. Istituita allo scopo di promuovere la crescita economica sostenibile dei suoi 56 stati membri, la commissione ha la funzione principale di valutare i problemi economici e ambientali dei suoi membri e di favorire il dialogo su questioni quali il commercio, l’ambiente e i trasporti. Le relazioni ufficiali tra la commissione e il Rotary sono cominciate nel 2004.

La Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi. La commissione promuove lo sviluppo economico e sociale nella regione rafforzando le relazioni fra i Paesi membri e fra questi e le altre nazioni. Il Rotary ha nominato un suo rappresentante presso la commissione nel 2004.

La FAO (Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura). Sin dal 1997 il Rotary intrattiene rapporti ufficiali con questa agenzia delle Nazioni Unite, il cui mandato è di accrescere i livelli di nutrizione e la produttività agricola, forestale e ittica nei Paesi sia industrializzati che in via di sviluppo.

L’IFAD ( Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo). In quanto agenzia specializzata delle Nazioni Unite, l’IFAD è dedicata a sradicare la povertà rurale nei paesi in via di sviluppo. L’IFAD lavora con i poveri delle aree rurali, i governi, i donatori, le organizzazioni non governative e altri partner per creare soluzioni alla povertà specifiche per paese, come ad esempio un maggiore accesso ai servizi finanziari, mercati, tecnologie, risorse naturali terrestri ed altre.

L’Organisation International de la Francophonie. Questa organizzazione, che rappresenta i Paesi francofoni di tutto il mondo, si occupa di prevenire i conflitti, promuovere la diversità culturale e garantire i diritti umani. Il Rotary ha nominato un suo rappresentante presso questo organismo nel 2006.

L’Organizzazione degli Stati Americani. Questa organizzazione, con cui il Rotary intrattiene rapporti ufficiali dal 1997, si prefigge di rafforzare la cooperazione sui valori democratici tra i Paesi del continente americano, e di incoraggiare il dibattito sulle principali tematiche regionali e globali.

L’UNESCO. La relazione del Rotary con l’UNESCO risale al 1942, anno in cui un gruppo di Rotariani organizzò a Londra un convegno per promuovere gli scambi culturali ed educativi nel mondo. L’evento fu il precursore dell’UNESCO, la cui missione culturale viene sostenuta dal Rotary da decenni. I Centri rotariani di Studi Internazionali sulla pace e risoluzione dei conflitti , istituiti di recente dal Rotary presso alcune Università partner, condividono i valori di pace e comprensione internazionale promossi dall’UNESCO.

Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Verso la fine degli anni ’90, il Rotary ha stabilito rapporti ufficiali con questa organizzazione, che si occupa di promuovere l’uso responsabile delle risorse naturali e lo sviluppo sostenibile. Il Rotary ha fatto propri questi obiettivi con i programmi per la conservazione e la gestione dell’acqua.

Il PALAZZO DELLE NAZIONI UNITE. Il Rotary ha un ufficio nel Palazzo delle Nazioni Unite di New York, a cui fanno capo i rappresentanti rotariani incaricati di partecipare alle riunioni di diverse agenzie dell’ONU e ai programmi promossi da altre organizzazioni non governative.

L’UN-HABITAT. L’United Nations Human Settlements Programme è l’agenzia ONU per gli insediamenti umani. Essa promuove città e villaggi socialmente e ambientalmente sostenibili con l’obiettivo di fornire un alloggio adeguato per tutti.

La SEDE DELLE NAZIONI UNITE A GINEVRA. Il Rotary ha suoi rappresentanti presso numerose agenzie e programmi con sede a Ginevra, tra cui l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

La SEDE DELLE NAZIONI UNITE A VIENNA. Dal 1984 i rappresentanti del Rotary International a Vienna hanno collaborato con organismi intergovernativi su temi quali l’abuso di stupefacenti, la gioventù, la pace e l’invecchiamento.

La BANCA MONDIALE. Nel 1997 il Rotary ha inviato un suo rappresentante presso la Banca Mondiale, allo scopo di promuovere la crescita economica, ridurre la povertà e proteggere l’ambiente nei Paesi in via di sviluppo. Grazie all’innovativo sostegno finanziario della Banca Mondiale, organizzazioni quali il Rotary, l’UNICEF, i Centri Internazionali per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie e l’OMS sono riusciti a raccogliere 165 milioni di USD per l’eradicazione della polio nei Paesi a rischio.

Il PROGRAMMA ALIMENTARE MONDIALE. Dal 1997 il Rotary intrattiene relazioni ufficiali con questa agenzia, braccio operativo delle Nazioni Unite per gli aiuti alimentari. L’agenzia si propone di alleviare la fame e la povertà con aiuti d’emergenza e sostenendo a lungo termine lo sviluppo sociale ed economico.

Il sito ufficiale del Rotary International è https://www.rotary.org/it

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