Addio a Federico Failla, socio fondatore del Rotary Firenze Nord
FIRENZE – Tutto il Rotary Club Firenze Nord è vicino alla socia Elisabetta, per la perdita del padre Federico Failla, il decano dei fondatori del Club che proprio quest’anno celebra il 50° anniversario. Il dottor Failla, già direttore centrale del Banco di Sicilia e in precedenza direttore della sede di Firenze, aveva da poco compiuto 93 anni.
Si è spento giovedì 4 luglio 2024, riuscendo così a raggiungere la moglie Gabriella e il figlio Andrea, un auspicio coltivato nel suo intimo soprattutto negli ultimi anni. «Papà era la persona più importante per tutti noi» ha detto emozionata Elisabetta alle sue esequie nella Chiesa del Sacro Cuore al Romito a Firenze con i figli Lorenzo e Giovanni. «Rigoroso e sensibile al tempo stesso, metteva al primo posto la famiglia, fino all’ultimo grado» ha ricordato la figlia.
Chiamato nell’annata 1978-79 a presiedere il Rotary Firenze Nord, ad appena quattro anni dalla costituzione del Club, Federico Failla ne è sempre stato tra i più convinti e assidui Soci. La sua parola sincera e rassicurante è stata, fino all’ultimo, un costante punto di riferimento per tutti.
Impossibilitato da qualche tempo a partecipare alle riunioni del Club, del quale era stato nominato Socio onorario, Federico aveva comunque voluto mandare un personale saluto in occasione della recentissima conviviale celebrativa del 5 giugno dal titolo «Verso i nostri primi 50 anni». «In tutta la mia vita rotariana, sia da semplice socio che in ogni ruolo che ho ricoperto – ha detto Federico attraverso le parole della figlia Elisabetta – ho sempre agito nel nome di quell’amicizia e di quello spirito di servizio che hanno contraddistinto e spero contraddistinguano ancora oggi il Rotary ma soprattutto il nostro club. Sono principi rotariani fondamentali che vanno tutelati ma soprattutto messi in pratica da tutti i Soci per il raggiungimento degli obiettivi, compresa la solidarietà. Perché solo insieme è possibile portare avanti nel migliore dei modi le attività, i service e tutto quanto ha sempre reso il nostro Club speciale e anche stimato e apprezzato da tutti». Un testamento ideale che, con la sua proverbiale eleganza di stile, Federico ha voluto lasciarci a poche settimane dalla sua scomparsa.