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Controlli della vista in una scuola dell'infanzia di Firenze promosso dal Rotary Firenze Nord

Ambliopia nei bambini, la battaglia del Rotary contro l’occhio pigro 

Controlli della vista in una scuola dell'infanzia di Firenze promosso dal Rotary Firenze Nord
Controlli della vista in una scuola dell’infanzia di Firenze promossi dal Rotary Firenze Nord contro l’ambliopia

FIRENZE – Scoprire per tempo un «occhio pigro» in un bambino significa il più delle volte salvargli la vista per il resto della vita. È quanto si propone la campagna di prevenzione contro l’ambliopia promossa per il terzo anno dal Rotary Club Firenze Nord nelle scuole dell’infanzia comunali del capoluogo toscano. 

Tra gennaio e marzo 2023 due ortottiste, coordinate dall’oculista dottor Paolo Santoro past president del Club, hanno effettuato visite di controllo a circa 600 bambini frequentatori dell’ultimo anno in 28 scuole materne fiorentine. Età media 5 anni, tutti pronti per entrare alle elementari.

POSSIBILE AMBLIOPIA NEL 3% DEI BAMBINI VISITATI

Se i risultati per accertare l’eventuale ambliopia sono stati negativi per il 90% dei casi, per circa 60 bambini è stata invece consigliata una ulteriore visita oculistica più approfondita per capire le ragioni di una vista più ridotta. I probabili casi di «occhio pigro» da accertare definitivamente sono risultati 16, pari al 3% del totale. 

I RIMEDI

La cura? Niente di invasivo. Solo – nella maggior parte dei casi – il sacrificio di tenere per un certo tempo bendato l’occhio «buono» per costringere quello «pigro» a risvegliarsi progressivamente e riprendere la sua naturale funzione. Nei bambini in tenera età la cosa è abbastanza facile. Lo diventa sempre meno dopo i 10-11 anni, se non ci è accorti del problema o lo si è trascurato. Da lì ad arrivare in età adolescente con un occhio irrecuperabile il passo è davvero breve. 

CONSUNTIVO

da sin. Paolo Santoro, Erika Mazzetti, Valeria Masi, Simona Boboli e Luigi Fazzini
da sin. Paolo Santoro, Erika Moretti, Valeria Masi, Simona Boboli e Luigi Fazzini

I risultati della campagna del Rotary Firenze Nord, presieduto nell’annata 2022-2023 da Luigi Fazzini, sono stati illustrati durante una serata conviviale mercoledì 19 aprile dove è stato tra l’altro evidenziato il supporto finanziario all’iniziativa da parte della Rotary Foundation tramite un District Grant assegnato al Club dal 2071° Distretto Rotary (Toscana)

Ospiti della serata Simona Boboli Dirigente del Servizio Infanzia del Comune di Firenze. Con lei, presentate dal past president Paolo Santoro, le dottoresse Valeria Masi ed Erika Moretti, le ortottiste che hanno controllato la vista ai bambini a scuola. Nessuno di questi ultimi si è impaurito, anzi tutti hanno collaborato come se partecipassero ad un gioco per individuare a distanza il posizionamento di una lettera E sempre più piccola (test con la E di Albini). Come pure scoprire una stella, un gatto o un’automobilina in una piccola tavola ricoperta da una fitta rete di piccoli cilindri trasparenti (test di Lang). 

«Dalla nascita e fino a circa 5-6 anni – ha sottolineato il dottor Santoro – è necessaria che ci sia una corretta stimolazione dell’apparato visivo. Se, tra i due occhi, uno vede bene mentre l’altro vede meno, il cervello tende a ignorare le immagini pervenute da quest’ultimo e ad usufruire sempre più delle immagini migliori. Questo processo di inibizione può portare a una diminuzione visiva più o meno grave ma sicuramente permanente e che, a sviluppo conclamato, non può essere più corretta in alcuna maniera». 

I CONTROLLI DELLA VISTA A SCUOLA (VIDEO)

GALLERIA FOTO

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