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Uno dei climatizzatori con il solo brand del Rotary International

Emergenza Covid-19, Rotary Firenze Nord presente

Uno dei climatizzatori con il solo brand del Rotary International
Uno dei climatizzatori con il brand del Rotary International

FIRENZE – Rotary e Protezione Civile di Firenze insieme per l’emergenza Covid-19. Sono stati consegnati nei primi giorni di Aprile 2020 alcuni climatizzatori destinati all’area di accoglienza per persone in quarantena, allestita dal Comune di Firenze nel parcheggio scambiatore di viale Guidoni. 

I promotori

L'area di accoglienza Covid19 della Protezione Civile a Firenze
L’area di accoglienza Covid19 della Protezione Civile a Firenze

L’iniziativa è stata curata – in pochi giorni – dai Rotary Club Firenze Nord, Firenze Est, Firenze Lorenzo il Magnifico e Firenze Certosa che hanno reperito e acquistato gli apparecchi, il cui ritiro e installazione è stato gestito direttamente dalla Protezione Civile comunale, coadiuvata dalla dirigente dottoressa Patrizia Verrusio

I climatizzatori sono stati installati negli «shelter» (una camera e bagno) per l’accoglienza di persone in quarantena, positivi non sintomatici, o in via di negativizzazione, non ammalati. Oppure coloro che sono stati in contatto stretto con positivi. 

Si tratterà di «quarantene brevi» dicono alla Protezione Civile, ma che necessitano di impianti di climatizzazione perché con l’imminente arrivo del caldo primaverile ed estivo le temperature dentro quegli alloggi temporanei possono salire rapidamente. 

I climatizzatori dentro gli alloggi per le persone in quarantena
I climatizzatori dentro gli alloggi per le persone in quarantena

Verso l’emergenza sociale

Per il Rotary Firenze Nord questa è stata la prima delle iniziative che il club intende portare avanti durante l’emergenza Coronavirus, dopo aver raccolto l’invito del Governatore del 2071° Distretto Rotary Massimo Nannipieri del 16 marzo 2020 a mettersi in contatto con i Centri operativi comunali della Protezione Civile. «Puntiamo su azioni mirate e concrete sul nostro territorio. Non importano le dimensioni o i valori, ma che arrivino a conclusione nel minor tempo possibile – dice il presidente del club Sandro Addario – come questa con la Protezione Civile, con cui ci auguriamo poter continuare a cooperare. Ora puntiamo gli occhi soprattutto sull’imminente emergenza sociale che si preannuncia almeno altrettanto devastante di quella sanitaria. E davanti alla quale un Rotary Club non potrà trovarsi impreparato o assente in tema di solidarietà». 

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