I Lastrucci, gli imprenditori che non si fermano davanti al Covid
FIRENZE (24 set 2020) – «Rispondere all’emergenza Covid-19 senza fermarci ma continuare a investire nella ricerca per guadagnare tempo sulla concorrenza». Così l’imprenditore fiorentino Carlo Lastrucci sintetizza al Rotary Firenze Nord, di cui è past president e socio trentennale, la scelta della sua azienda per fronteggiare la crisi dei mercati dovuta alla pandemia del 2020.
La società di cui è presidente, Powersoft spa di Scandicci (Fi), opera nel settore dell’acustica professionale. In particolare è leader tecnologico a livello mondiale negli amplificatori compatti. «Dobbiamo costantemente aggiornarci per fronteggiare soprattutto la concorrenza di Usa e Cina, che non si ferma davanti a nulla» dice Lastrucci nel corso di una conviviale del suo club rotariano presieduto da Marco Parducci mercoledì 23 settembre. Al suo fianco l’amico di sempre Leonardo Bandinelli, presidente incoming 21-22 del Rotary Firenze Brunelleschi e direttore di Confindustria Firenze, di cui Powersoft è socia dalla sua fondazione.
Acustica in versione anti Covid
Tra le tante novità frutto della costante ricerca tecnologica c’è un prodotto esclusivo già presente sul mercato della videosorveglianza, ora adattato anche alla gestione della prevenzione contro il contagio da Covid-19. Si chiama «Deva», un apparecchio di segnalazione acustica e visiva in grado di mettere in sicurezza ambienti pubblici e privati, interagendo con personale di sorveglianza, cittadini e clienti.
Un assembramento di persone troppo ravvicinate? L’occhio di «Deva» misura la distanza tra una persona e l’altra, segnalando attraverso il proprio altoparlante la necessità di distanziarsi. Come pure invia – in tempo reale – un avviso ad un sorvegliante, che può intervenire subito. Ma è in grado di ottenere anche dati sulla temperatura corporea di gruppi di persone, inviando un allarme al personale di sicurezza in caso di rilevazione oltre i limiti.
«Un sistema innovativo anti Covid, tutto made in Italy, che sta entrando con successo nel mercato domestico e internazionale» sottolinea Luca Lastrucci, AD di Powersoft spa e presidente incoming 21-22 del Rotary Club Scandicci. È il fondatore della società nel 1995 insieme al fratello Claudio Lastrucci e al socio Antonio Peruch. Poi nel 1998 l’arrivo ufficiale in azienda del padre Carlo Lastrucci: «Avvenne dopo 40 anni – ricorda quest’ultimo – dal mio ingresso nella storica Ote Telecomunicazioni dove entrai come operaio e ne uscii come presidente». Poi l’avventura nell’azienda dei figli, approdata in Borsa a Milano (Aim Italia) nel 2018, efficace esempio – non sempre frequente – di passaggio generazionale di capacità e voglia di fare impresa.
Prospettive per il dopo Covid? «Non mancano – rispondo quasi in coro i Lastrucci – ma vanno sapute cogliere in tempo. L’acustica – ad esempio – ha prospettive inimmaginabili, ma servono investimenti e ricerca. Soprattutto in Italia, dove il mercato è da sempre contenuto. Tanto è vero che la nostra produzione è destinata quasi tutta all’estero. L’importante è crederci e non fermarsi. Neppure davanti al Covid».
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