
Chi è Francesco Arezzo, neo Presidente Internazionale del Rotary

È un italiano il prossimo Presidente Internazionale del Rotary che entrerà in carica dal 1 luglio 2025. Francesco Arezzo di Trafiletti è socio del Rotary Club Ragusa, città dove è nato nel 1953. Sarà il terzo italiano ad arrivare al massimo vertice del Rotary International, dopo Gian Paolo Lang (1956-57) del Club di Livorno e Carlo Ravizza (1999-2000) del Club Milano Sud Ovest.
La designazione di Francesco Arezzo, comunicata dal Rotary International il 14 giugno, arriva a pochi giorni dall’inizio dell’anno rotariano 2025-2026, dopo le improvvise dimissioni del Presidente eletto Mário César Martins de Camargo, del Rotary brasiliano di Santo André (San Paolo) avvenute lo scorso 8 giugno per motivi familiari.
Come previsto dalla procedura si è rapidamente riunito il Board del Rotary International che ha indicato il successore di Martins de Camargo nella persona di Francesco Arezzo, già selezionato nella ‘rosa’ dei candidati presi in considerazione dal Comitato di nomina per la presidenza del Rotary International nell’agosto 2023.
ROTARIANO DA 30 ANNI
Francesco Arezzo, coniugato Anna Maria Criscione, è un ortodontista che esercita la libera professione. È attivo a livello internazionale come membro delle associazioni di ortodonzia italiana, europea e americana. Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani per la provincia di Ragusa, è stato fondatore e responsabile per sette anni della delegazione per Ragusa del Fondo Ambiente Italiano. È Cavaliere d’Onore e Devozione in Obbedienza del Sovrano Ordine di Malta.
Socio del Rotary da oltre 30 anni, Arezzo ha ricoperto la carica di vicepresidente del Comitato Congiunto di Pianificazione Strategica e di consigliere del Rotary International, facilitatore della formazione. Molto conosciuto in ambito rotariano in Italia e all’estero, Francesco Arezzo è stato, tra l’altro, Rappresentante del Presidente Internazionale al XII Congresso del nostro Distretto 2071 Toscana, che si è svolto a Firenze dal 31 maggio al 1 giugno 2025 presso l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche.