«Occhio pigro»: il Rotary in campo contro l’ambliopia (VIDEO)
FIRENZE – Si è conclusa la 4ª campagna contro l’ambliopia promossa dal Rotary Firenze Nord nelle scuole dell’infanzia comunali fiorentine. È il cosiddetto «occhio pigro», che va diagnosticato per tempo nei bambini, altrimenti potrebbe non essere più curabile in età matura.
Tutto comincia quando, tra i due occhi, uno vede peggio dell’altro. Bambini e genitori raramente se ne accorgono tempestivamente. In questi casi il cervello preferisce ignorare le immagini peggiori e «privilegiare» quelle che arrivano dall’occhio più forte. La conseguenza è che l’altro diventa sempre più pigro al punto da non poter essere più utilizzato. Come curarlo? Nella maggior parte dei casi può essere sufficiente il sacrificio di tenere per un certo tempo bendato l’occhio «buono» per costringere quello pigro a riprendere la sua naturale funzione. Nei bambini la cosa è relativamente facile. Negli adolescenti lo è sempre meno.
La campagna contro l’ambliopia del Rotary Club Firenze Nord, giunta alla sua quarta edizione, ha permesso di effettuare un semplice ma utile screening in 28 scuole fiorentine. Due medici ortottisti, tra dicembre 2023 e febbraio 2024, hanno visitato gratuitamente circa 600 bambini dell’ultima classe. Età media 5 anni. Non un controllo invasivo ma un vero e proprio gioco al quale i piccoli «pazienti» hanno partecipato volentieri. Dalla misurazione della vista leggendo a distanza una lettera E di varie dimensioni e diversamente orientata. Alla ricerca di una figurina «nascosta» in una cartolina ricoperta da una fitta rete di piccoli cilindri trasparenti: una stella, un gatto, un’automobile. È il «test di Lang» che permette di valutare la visione stereoscopica del bambino, cioè la percezione del rilievo di un oggetto.
Coordinatore da sempre di questa campagna di prevenzione è l’oculista Paolo Santoro past president del Rotary Firenze Nord. «Questi controlli non sostituiscono la visita oculistica specialistica – afferma – ma i risultati sono ugualmente importanti perché il nostro obiettivo era individuare proprio i casi di minore capacità visiva nei bambini di quella età». «Su 589 alunni e alunne visitati – dice Santoro – il 90% ha risultato avere un visus superiore a 7/10. In 13 casi (2,2%) ci potrebbe essere un principio di ambliopia che occorre diagnosticare al più presto per poter adottare le opportune contromisure. Per loro è stata consigliata una visita oculistica specialistica tempestiva. Stesso consiglio per altri bambini (circa il 10%) che hanno evidenziato qualche criticità. Da una notevole differenza di visus tra i due occhi a un visus inferiore ai 7/10, dall’incertezza nelle risposte durante lo screening all’assenza in qualche caso di una visione binoculare».
«La prevenzione e cura delle malattie è una delle principali aree di intervento del Rotary International in tutto il mondo» sottolinea Elena Rigacci presidente 2023-24 del Rotary Firenze Nord. «Siamo lieti – aggiunge – di aver contribuito anche quest’anno, grazie anche al supporto del Distretto Rotary 2071 della Toscana con un District Grant, a portare avanti la campagna contro l’ambliopia nelle scuole comunali fiorentine. Ringraziamo la Direzione Istruzione del Comune per la disponibilità e la collaborazione prestata. L’auspicio è che questa iniziativa possa essere mantenuta e ampliata nel prossimo futuro. La salute dei bambini è una priorità per tutti».
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