
Programma Virgilio, dal Rotary un supporto ai neo imprenditori toscani

FIRENZE – Donare il proprio tempo e la propria esperienza professionale per metterli gratuitamente a disposizione di neo imprenditori che vogliono trasformare un’idea in un progetto stabile e di successo. Così il PDG Alessandro Vignani ha sintetizzato il «Programma Virgilio», durante un incontro promosso mercoledì 12 febbraio dal Rotary Firenze Nord presieduto da Carlo Corbinelli.
Obiettivo del programma di formazione professionale è coinvolgere, su base volontaria, i Soci rotariani (in qualità di ‘tutor’) per affiancare giovani desiderosi di mettersi in gioco per portare avanti un valido progetto imprenditoriale e affrontare con successo il mercato e gestire con efficacia l’impresa.
Un accompagnamento e una guida (da qui il nome Programma Virgilio) verso obiettivi per i quali non occorre solo buona volontà e basi finanziarie, ma dove è indispensabile poter contare anche sul supporto umano di chi ha già raggiunto significativi traguardi nella propria professione. Una figura quest’ultima ampiamente presente nel mondo rotariano.
Da quest’anno 2024 – ricorda Vignani – anche il Distretto Rotary 2071 Toscana si è affiancato ad altri sette distretti italiani, che partecipano al Programma Virgilio nato nel 1997 in Lombardia (su iniziativa dell’allora Distretto 2040) e gradualmente esteso ad altre regioni italiane.
COME PARTECIPARE AL PROGRAMMA VIRGILIO
Nel sito web www.programmavirgilio.org – oltre alla storia e le finalità dell’iniziativa – sono indicate le modalità di registrazione, del tutto gratuite. I soci rotariani devono iscriversi come tutor/mentore e saranno poi contattati dalla Commissione Distrettuale presieduta dallo stesso PDG Alessandro Vignani. I neo imprenditori interessati (Tutorato/Mentee) devono comunicare sinteticamente il loro progetto, che sarà preventivamente vagliato dalla stessa Commissione prima di affidarlo o meno ad un tutor.
L’iniziativa e la campagna di comunicazione del Programma Virgilio, appena decollata in Toscana, sta dando già buoni risultati. «Ad oggi – dice Vignani – sono una quindicina i Rotariani toscani registrati come tutor. Due i progetti imprenditoriali presentati e in esame. Numeri che siamo tutti impegnati a voler incrementare, grazie al passa parola e a contatti con il mondo universitario e imprenditoriale». «Sappiamo bene che donare il proprio tempo – conclude – è più difficile che fare una semplice donazione in denaro. Il primo però è investire nel futuro della collettività, la seconda si esaurisce rapidamente e dopo resta ben poco».
