Truffe agli anziani, il premio «Valore del coraggio 2024» a una signora di 90 anni
FIRENZE – Paola, 90 anni, trova il coraggio di raccontare di essere stata vittima di una truffa da migliaia di euro, tempestivamente recuperati dai «Falchi» della Squadra Mobile di Firenze. In casi come questi, è più frequente per un anziano chiudersi in sé stesso, quasi vergognarsi di essere caduto in un raggiro. Non è il caso di Paola che, al contrario, vuole mettere in guardia altri anziani da cadere in trappola di malviventi che sfruttano la loro fragilità fisica e psicologica. Con un danno non solo economico ma anche e soprattutto morale che non si cancella più.
Per questo motivo alla signora Paola, residente nell’hinterland fiorentino, il Rotary Club Firenze Nord ha voluto assegnare il Premio «Il valore del coraggio 2024», giunto alla sua 4ª edizione, nel corso di una serata alla quale sono intervenuti il Questore di Firenze Maurizio Auriemma e il Governatore del 2071° Distretto Rotary Fernando Damiani. «Questa coraggiosa signora è un esempio per tutti noi – ha detto il Questore – perché conferma l’assoluta necessità di una sempre più stretta collaborazione tra cittadini e Polizia. La sicurezza è un bene prezioso che va condiviso insieme».
Un attestato di apprezzamento del Rotary è stato consegnato ai «Falchi» della Squadra Mobile di Firenze. Gli stessi poliziotti che, sulle tracce di un’auto sospetta durante un controllo del territorio dell’hinterland fiorentino, sono riusciti ad arrestare i responsabili della truffa e a restituire in poche ore alla signora Paola i gioielli che lei stessa aveva consegnato al malvivente nella speranza di sottrarre la figlia ad un presunto arresto per un inesistente incidente che avrebbe causato.
«Il coraggio è un valore – è stato ricordato dalla presidente del Rotary Club Firenze Nord Elena Rigacci – che non consiste solo nel compiere materialmente un’azione meritevole. È anche saper trasmettere coraggio, essere da esempio, a chi potrebbe non riuscire ad averlo in caso di necessità».
«A 90 anni non credevo proprio mi capitasse una cosa del genere» ammette la signora Paola la cui solarità e schiettezza non conoscono limiti. «Quello che mi sento di dire e ripetere a tutti quelli che incontro è di non aprire mai per nessun motivo la porta di casa a sconosciuti. Anche se dicono di essere delle forze dell’ordine. Affacciatevi magari alla finestra o, ancora meglio, chiamate il 112. A me non è riuscito. Spero che a tanti altri riesca».
QUI IL RACCONTO DELLA SIGNORA PAOLA